Affascinati dalle tonnare non abbiamo mancato di visitare anche la tonnara del secco di San Vito lo Capo.
La struttura è abbandonata, abitata da capre che apprezzano i fichi nati all'interno,
Al pomeriggio ci siamo spostati ad Erice, questa cittadina medievale arrocata su un cucuzzolo decisamente impervio, che nasconde mille sorprese.
Cupola della chiesa di San Giovanni |
I forni dell'antico convento di San Salvatore |
La prima impressione è che si trattasse de "la città delle chiese". Ad
ogni crocicchio c'è una chiesa, un convento, una cappella. Ovviamente le
abbiamo visitate tutte, compresa la torre campanaria allo scoccare
delle tre in punto!
Torre campananria e duomo |
Duomo |
Vi raccomando una visita al duomo, per poter rimanere incantati dalle volte della chiesa. Tanto nitore è delizioso, rarefatto e delicato.
Si respira un'aria rarefatta, la stessa
che si trova in tutti i borghi medievali in cui età diverse si
sovrappongono, dall'antichità al Basso Medioevo.
Purtroppo il castello normanno era chiuso, ma dopo tutto il girere ci siamo accontentati di una pausa gioco!
L'altro particolare che mi ha attirato sono state sicuramente le targhe di ceramica sui citofoni delle case, una delizia!
1 commento:
Cristinaaaa!!! Sei stata in Sicilia!!!! Sono contenta che ti sia piaciuta e che tu e la tua famiglia vi siate trovati bene!
Grazie per avermi mostrato l'interno del duomo di Erice! Ci sono andata diverse volte, ma ho sempre trovato il Duomo chiuso. E' stupendo! Sai perché ad Erice le viuzze sono così particolari, senza finestre che danno sulla strada? Perché le case sono costruite in stile arabo e hanno le finestre e i balconi che danno esclusivamente su cortili interni, per proteggere le donne da sguardi indiscreti. Altri tempi e altri usi, costumi e modi di vivere!
Torna presto cara! Magari potremo organizzare un incontro!
Un abbraccio,
Rosa
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