martedì 24 giugno 2014

Delusione

Quanta fragilità nei miei ragazzi.

Quanto bisogno di distruggere il bello intorno a loro per sentirsi qualcuno.
Quanto desiderio di accaparrarsi con la menzogna quell'attenzione che li rende esistenti.
Quanta piccola meschinità in parole di una cattiveria inaudita.

Quanta necessità di annientare il diverso per sentirsi tutti ugualmente piccoli, vuoti, vincitori.

Quali errori abbiamo commesso nel costruirgli un mondo di apparenza, risse, strilli sempre più alti, vacuità e "mi piace"?

3 commenti:

Dalmazia Lodi Rizzini ha detto...

Oh . Cristina! È lo sfogo delle sette? Sicuramente i ragazzi ti hanno deluso in qualcosa ma penso che devi insistere nell'insegnare i tuoi valori..passerà questo momento e loro stessi capiranno ciò che vale davvero..coraggio non sei l'unica!

Cristina ha detto...

Cara Dalmazia, la mia delusione è doppia perchè il male se lo fanno fra loro. Un adulto saprebbe reagire e rispondere, fregarsene o controbattere, ma loro non hanno armi per non farsi schiacciare dalla crudeltà dei loro stessi coetanei...... piccoli miei!

Tenar ha detto...

Dai, non sono tutti così, alla fine dei bulli che lo tormentavano raccontava già mio nonno (classe 1913)...