La tecnica consiste essenzialmente nell'utilizzare strisce di carta per riempire un sagoma ritagliata.
Le spiegazioni che ho trovato nella rete sono più complicate di quanto in realtà non esiga l'iris in sè, ma, una volta capita la procedura, permettono di creare infinite combinazioni di sfumature, effetti e risultati.
I miei primi lavori sono stati i biglietti per il battesimo di Alessandro, ma ormai in autunno per me è prassi cominciare a preparare con questa tecnica i biglietti di Natale per gli amici e per il mercatino della scuola materna della mia bimba.
In rete si trova una discreta varietà di sagome, forme e schemi.
Per ora mi limito a postarvi il tutorial fotografico per realizzare un iris folder, poi magari vi metterò in rete tutti gli schemi free che ho collezionato finora.
MATERIALE OCCORRENTE:
cartoncino (14x9 nel mio caso)
carte lucide (da regalo, da rivista, da scrapo.....)
taglierino
tappetino per taglio
scotch
matita e gomma
Prepariamo delle strisce di carta (esistono anche quelle apposite per iris, ma secondo me non ne vale la pena) larghe circa 4cm e lunghe almeno 11cm (io le faccio molto più lunghe e le taglio di volta in volta, così faccio meno scarti), di colori diversi (di solito 3 per schemi triangolari, 4 per schemi quadrati e 5 per schemi pentagonali), ma non necessariamente. Pieghiamole a metà per la lunghezza.
Prendiamo un cartoncino delle misure desiderate (se avete in mente di fare un biglietto ed imbustarlo tenete conto che il punto di partenza deve essere 2-3 cm più stretto e corto del definitivo).
Sul retro disegnamo e ritagliamo la forma che abbiamo scelto, natalizia in questo caso.
Prendiamo il pattern (cioè lo schema numerato) e attacchiamolo con lo scotch sul retro del biglietto.
Si può usare anche lo schema-base (triangolare, quadrato o pentagonale a nostra scelta) se vogliamo usare una sagoma senza schema.
Cominciamo ad applicare un striscia del primo colore (con il lato piegato rivolto verso il centro del disegno) sopra lo spazio n. 1, poi una striscia sopra il n. 2 e via dicendo, fissandole con lo scotch al retro del biglietto. Si può usare anche lo schema-base (triangolare, quadrato o pentagonale a nostra scelta) se vogliamo usare una sagoma senza schema.
Per le ali io ho scelto una carta di diverso colore, un oro che richiamasse l'abito.
Con le strisce della prima fantasia ho poi coperto tutti gli spazi dell'abito, seguendo la numerazione
A lavoro terminato il cartoncino risulta così
Basterà rifinirlo con piccoli particolari a nostro piacimento per completarlo o abbellirlo e applicarlo su un cartoncino.
Basterà rifinirlo con piccoli particolari a nostro piacimento per completarlo o abbellirlo e applicarlo su un cartoncino.
Le combinazioni sono infinite, potete scegliere di enfatizzare gli incroci usando un solo tono di carta, o rendere caleidoscopiche le creazioni con carte di tonalità diverse.
La tecnica più semplice è quella di lavorare su un cartoncino a sè che poi viene applicato sulla prima pagina di un biglietto, ma nulla ci vieta di intagliare il biglietto stesso e poi nascondere il lato "brutto" con un cartoncino.
La tecnica più semplice è quella di lavorare su un cartoncino a sè che poi viene applicato sulla prima pagina di un biglietto, ma nulla ci vieta di intagliare il biglietto stesso e poi nascondere il lato "brutto" con un cartoncino.
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