sabato 26 maggio 2012

Parmigiano contro l'emergenza

Dalle pagine di un giornale locale, il Varese news, sono venuta a conoscenza di una proposta che considero interessante. Come avete visto dai telegiornali, il terremoto che ha colpito Emilia e Lombardia qualche giorno fa non ha solo fatto danni materiali, ma soprattutto emotivi e ne aggiungerà altri economici a tutte quelle aziende (e dipendenti al seguito) che non potranno ricominciare a breve l'attività produttiva.

Fra le merci terremotate c'è anche il Parmigiano Reggiano, caduto dalle sedi di stagionatura per la scossa e per questo invendibile.Un blog emiliano proponeva "in saldo" (potete vedere i prezzi offerti dall'azienda e i contatti telefonici) queste forme.
Un albergatore di Varese, Simone Segafredo, ha pensato di venire incontro alle aziende produttrici acquistando queste forme che non sono più vendibili nella normale filiera e ha organizzato un gruppo su Facebook per coordinare l'acquisto.
Il vantaggio è duplice, acqistare un prodotto alimentare fiore all'occhiello della nostra nazione e dare una mano per lenire, dove possibile, il danno delle aziende. 
Io non credo negli interventi di emergenza, nelle azioni di slancio emotivo che però finiscono con l'emozione che le ha generate. Questa mi sembra un'iniziativa intelligente, vantaggiosa, e costruttiva per non fare la carità, ma collaborare economicamente per una ripresa. Voi che ne dite?

5 commenti:

Fikreta ha detto...

Una buona idea per dare una mano all'azienda, per altri l'occasione di avere un ottimo prodotto al prezzo minore.

Daniela ha detto...

direi che non è una buona idea.... è BUONISSIMA! recupero di un genere alimentare (si butta sempre tanto cibo)l'opportunità di acquistare un prodotto di ottima qualità scontato e sopratutto dare una mano

Monica ha detto...

Ottima idea,un modo per chi è in difficoltà.

Kenza ha detto...

Je suis très triste de ce qui s'est passé chez vous et pense bien fort à toi et aux tiens chère amie!

Cristina ha detto...

Merci Kenza de ta proximité!!