mercoledì 24 luglio 2013

Scopello

Sicilia parte 1: Scopello
Arrivando al bivio per Scopello abbiamo optato per una mattinata alla Tonnara, splendido edificio, oggi privato (3€ l'ingresso), ristrutturato in modo rispettoso della sua storia
 
  e con un mare limpido e turchese che fa da cornice agli splendidi faraglioni.



 Ringraziamo la giornata velata perchè alla tonnara non si possono portare ombrelloni, data la "spiaggia" di cemento! (sullo sfondo Gnappo e papà in relax). Accanto allo scivolo della tonnara potrete però trovare una veranda ombreggiata con sdraio a disposizione, ma il consiglio è di non arrivare più tardi delle 9.30!!!

Decidiamo poi di salire al paesino, delizioso e minuscolo,

con tanto di porticato con rondini
e, data l'ora, chiediamo (già "imboccati" dalla padrona di casa) dell'unico panettiere; missione: assaggiare il pane cunzato.
All'ombra di un pergolato di fichi e uva ci accingiamo a provare le prime specialità siciliane, ed è amore!
 Luca assale il pane cunzato, io inneggio allo sfincione e Ale si tuffa in un arancino al burro!

 Il signor Anselmo (e tutti i suoi aiutanti) meritano un plauso dalle Alpi a Lampedusa! Ma non sono gli unici!!!
Se passate da quella parti fermatevi anche al b&b, bar e market in Contrada Piana Vignazza. Le due gestrici sono squisite e gentili e mi hanno offerto le migliori cassatelle del mio soggiorno siciliano!

Immagine da Google maps, ormai del 2008.

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